Aderenza terapeutica: fondamentale per la salute...

Il Ministero della Salute ha pubblicato il documento “Aderenza...

Aderenza terapeutica: fondamentale per la salute cardio-cerebrovascolare

Il Ministero della Salute ha pubblicato il documento “Aderenza terapeutica: analisi critica e prospettive per un percorso efficace di cura delle malattie cardio-cerebrovascolari” redatto dall’Alleanza Italiana per le Malattie Cardio-Cerebrovascolari e coordinato dalla Fondazione Italiana per il Cuore

Aderenza TerapeuticaLo studio della tematica dell’aderenza terapeutica era stato proposto da Fondazione Italiana per il Cuore (FIPC) all’Alleanza italiana per le malattie cardio-cerebrovascolari, che ha istituito un Gruppo di lavoro composto da 43 esperti appartenenti alle più importanti e autorevoli società scientifiche e alle associazioni di pazienti operanti in ambito cardio-cerebrovascolare.

Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, proponendo alcune call to action per affrontare questo argomento che ha risvolti importanti sia sul profilo medico-clinico che socio-economico.

Scopo del documento è evidenziare la necessità di migliorare quanto più possibile l’aderenza terapeutica e fornire al contempo una solida base per lo sviluppo di azioni concrete che possano renderla ottimale, perseguendo essenzialmente cinque propositi:

  1. Aumentare la consapevolezza
    Per affrontare un problema è essenziale riconoscerne prima l’esistenza. L’obiettivo è sensibilizzare tutti coloro che sono coinvolti nella tematica su ciò che l’aderenza terapeutica rappresenta e comporta per favorire l’acquisizione della consapevolezza del problema e la responsabilizzazione, sia a livello individuale che di comunità, per effettuare scelte adeguate a migliorare la salute.
  2. Identificare le cause
    Analizzando le numerose motivazioni alla base dell’insufficiente aderenza terapeutica, si intende offrire un quadro completo delle difficoltà che pazienti e operatori sanitari incontrano nel gestire i piani di trattamento, cercando di focalizzare i fattori chiave che richiedono una particolare attenzione.
  3. Proporre soluzioni basate su evidenze
    Il documento suggerisce soluzioni basate su evidenze che possono contribuire a migliorare l’aderenza terapeutica.
  4. Coinvolgere tutti gli attori
    Per migliorare l’aderenza terapeutica è necessario coinvolgere una vasta gamma di stakeholders, dai pazienti ai professionisti sanitari, dalle aziende farmaceutiche ai decisori politici. Questo documento rappresenta un punto di partenza per una discussione inclusiva su come affrontare una non facile sfida collettiva.
  5. Rappresentare un utile riferimento
    Il documento si propone come utile strumento di supporto per la ricerca e per l’implementazione di strategie e azioni mirate a migliorare l’aderenza terapeutica, nonché per chiunque sia coinvolto nella gestione della salute e nell’assistenza sanitaria.

La complessità della gestione del paziente cardiovascolare è messa in evidenza nel documento che sottolinea la necessità di tener conto non solo di fattori clinici e farmacologici ma anche di aspetti logistici e organizzativi, psicologici e culturali, oltre che legati alla comunicazione tra medico e paziente. Solo la sinergia tra queste dimensioni differenti può favorire una gestione ottimale del paziente in termini di prevenzione, diagnosi, trattamento, con un miglioramento dell’aderenza terapeutica e degli outcome.

Per approfondire: Aderenza terapeutica: analisi critica e prospettive per un percorso efficace di cura delle malattie cardio-cerebrovascolari

Aderenza TerapeuticaLo studio della tematica dell’aderenza terapeutica era stato proposto da Fondazione Italiana per il Cuore (FIPC) all’Alleanza italiana per le malattie cardio-cerebrovascolari, che ha istituito un Gruppo di lavoro composto da 43 esperti appartenenti alle più importanti e autorevoli società scientifiche e alle associazioni di pazienti operanti in ambito cardio-cerebrovascolare.

Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, proponendo alcune call to action per affrontare questo argomento che ha risvolti importanti sia sul profilo medico-clinico che socio-economico.

Scopo del documento è evidenziare la necessità di migliorare quanto più possibile l’aderenza terapeutica e fornire al contempo una solida base per lo sviluppo di azioni concrete che possano renderla ottimale, perseguendo essenzialmente cinque propositi:

  1. Aumentare la consapevolezza
    Per affrontare un problema è essenziale riconoscerne prima l’esistenza. L’obiettivo è sensibilizzare tutti coloro che sono coinvolti nella tematica su ciò che l’aderenza terapeutica rappresenta e comporta per favorire l’acquisizione della consapevolezza del problema e la responsabilizzazione, sia a livello individuale che di comunità, per effettuare scelte adeguate a migliorare la salute.
  2. Identificare le cause
    Analizzando le numerose motivazioni alla base dell’insufficiente aderenza terapeutica, si intende offrire un quadro completo delle difficoltà che pazienti e operatori sanitari incontrano nel gestire i piani di trattamento, cercando di focalizzare i fattori chiave che richiedono una particolare attenzione.
  3. Proporre soluzioni basate su evidenze
    Il documento suggerisce soluzioni basate su evidenze che possono contribuire a migliorare l’aderenza terapeutica.
  4. Coinvolgere tutti gli attori
    Per migliorare l’aderenza terapeutica è necessario coinvolgere una vasta gamma di stakeholders, dai pazienti ai professionisti sanitari, dalle aziende farmaceutiche ai decisori politici. Questo documento rappresenta un punto di partenza per una discussione inclusiva su come affrontare una non facile sfida collettiva.
  5. Rappresentare un utile riferimento
    Il documento si propone come utile strumento di supporto per la ricerca e per l’implementazione di strategie e azioni mirate a migliorare l’aderenza terapeutica, nonché per chiunque sia coinvolto nella gestione della salute e nell’assistenza sanitaria.

La complessità della gestione del paziente cardiovascolare è messa in evidenza nel documento che sottolinea la necessità di tener conto non solo di fattori clinici e farmacologici ma anche di aspetti logistici e organizzativi, psicologici e culturali, oltre che legati alla comunicazione tra medico e paziente. Solo la sinergia tra queste dimensioni differenti può favorire una gestione ottimale del paziente in termini di prevenzione, diagnosi, trattamento, con un miglioramento dell’aderenza terapeutica e degli outcome.

Per approfondire: Aderenza terapeutica: analisi critica e prospettive per un percorso efficace di cura delle malattie cardio-cerebrovascolari


Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre 2024

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