Frequente consumo di carne cotta ad alta temperatura ed aumento...

Secondo un’analisi del National Health and Nutrition...

Frequente consumo di carne cotta ad alta temperatura ed aumento degli AGEs associati al wheezing infantile

Secondo un’analisi del National Health and Nutrition Examination Survey l’eccessivo consumo di carne cotta ad elevate temperature è correlato a un aumento del rischio di wheezing nei bambini

Frequente consumo di carne cotta ad alta temperatura ed aumento degli AGEs associati al wheezing infantileCibi fritti e grigliate di carne non sembrano proprio essere un pasto indicato per i bambini: l’elevata temperatura di cottura sarebbe infatti responsabile della formazione degli AGEs (Advanced Glycation End-products), i prodotti finali della glicazione avanzata, che risultano essere associati a disturbi respiratori nei più piccoli.

Sono queste le conclusioni a cui è giunto un recente studio pubblicato su Thorax e condotto sui dati di oltre 4.000 soggetti di età compresa tra i 2 ed i 17 anni estrapolati dal database NHANES (National Health and Nutrition Examination Survey) sulla salute della popolazione americana.

I ricercatori hanno valutato le informazioni sulle abitudini alimentari dei partecipanti e sugli eventuali disturbi respiratori. Il 13% del campione aveva avuto episodi di wheezing nel corso dell’anno precedente all’indagine. Incrociando i dati è emerso che livelli più alti di AGEs erano associati ad un aumento del 18% di respirazione con sibilo, ad un aumento del 26% di probabilità di disturbi del sonno a causa del wheezing, del 34% di respiro sibilante durante la pratica di attività fisica e del 35% di respirazione con sibilo tale da richiedere la prescrizione di farmaci.

I risultati ampliano la letteratura corrente che supporta un legame tra un modello dietetico proinfiammatorio ed il wheezing. Il modello dietetico occidentale, caratterizzato da un elevato consumo di cibi ad alto contenuto di grassi saturi e proteine e generalmente ricchi di AGEs, può promuovere l'attivazione del recettore toll-like 4 e della cascata infiammatoria regolata da NF-κB, contribuendo così all'infiammazione delle vie aeree e alla patogenesi dell'asma.

“Poiché numerosi studi epidemiologici hanno suggerito un effetto negativo del consumo di carne sulla salute delle vie aeree degli individui in età pediatrica, la conferma di una correlazione positiva tra l'assunzione di AGEs ed il consumo di carne nella nostra coorte rafforza l’ipotesi secondo cui gli AGEs possano avere un ruolo importante nell’infiammazione delle vie aeree nei bambini” scrivono i ricercatori.

Frequente consumo di carne cotta ad alta temperatura ed aumento degli AGEs associati al wheezing infantileCibi fritti e grigliate di carne non sembrano proprio essere un pasto indicato per i bambini: l’elevata temperatura di cottura sarebbe infatti responsabile della formazione degli AGEs (Advanced Glycation End-products), i prodotti finali della glicazione avanzata, che risultano essere associati a disturbi respiratori nei più piccoli.

Sono queste le conclusioni a cui è giunto un recente studio pubblicato su Thorax e condotto sui dati di oltre 4.000 soggetti di età compresa tra i 2 ed i 17 anni estrapolati dal database NHANES (National Health and Nutrition Examination Survey) sulla salute della popolazione americana.

I ricercatori hanno valutato le informazioni sulle abitudini alimentari dei partecipanti e sugli eventuali disturbi respiratori. Il 13% del campione aveva avuto episodi di wheezing nel corso dell’anno precedente all’indagine. Incrociando i dati è emerso che livelli più alti di AGEs erano associati ad un aumento del 18% di respirazione con sibilo, ad un aumento del 26% di probabilità di disturbi del sonno a causa del wheezing, del 34% di respiro sibilante durante la pratica di attività fisica e del 35% di respirazione con sibilo tale da richiedere la prescrizione di farmaci.

I risultati ampliano la letteratura corrente che supporta un legame tra un modello dietetico proinfiammatorio ed il wheezing. Il modello dietetico occidentale, caratterizzato da un elevato consumo di cibi ad alto contenuto di grassi saturi e proteine e generalmente ricchi di AGEs, può promuovere l'attivazione del recettore toll-like 4 e della cascata infiammatoria regolata da NF-κB, contribuendo così all'infiammazione delle vie aeree e alla patogenesi dell'asma.

“Poiché numerosi studi epidemiologici hanno suggerito un effetto negativo del consumo di carne sulla salute delle vie aeree degli individui in età pediatrica, la conferma di una correlazione positiva tra l'assunzione di AGEs ed il consumo di carne nella nostra coorte rafforza l’ipotesi secondo cui gli AGEs possano avere un ruolo importante nell’infiammazione delle vie aeree nei bambini” scrivono i ricercatori.


Ultimo aggiornamento: 23 Settembre 2022

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