Impatto sulla salute dell’intelligenza artificiale
Nonostante i notevoli progressi in alcuni settori clinici,...
Impatto sulla salute dell’intelligenza artificiale
Nonostante i notevoli progressi in alcuni settori clinici, l’uso della AI resta limitato alla diagnostica per immagini e all’interpretazione di dati a fini terapeutici mentre potrebbe essere maggiormente sfruttata per migliorare la salute delle persone e predire le epidemie
L’intelligenza artificiale (AI) viene utilizzata principalmente per l’analisi delle immagini e l’interpretazione delle malattie, dai test molecolari e genetici all’imaging medico, dalle analisi dei codici diagnostici alle previsioni di focolai di malattie infettive come parte dei programmi di protezione dalle emergenze sanitarie. Tuttavia, secondo un recente studio (1) condotto dall’Universitat Politècnica de València e dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), la sua applicazione rimane limitata ed è utilizzata il più delle volte soltanto in laboratori e test.
Il lavoro ha eseguito una overview delle revisioni sistematiche sull'applicazione della AI nei domini della salute delle persone definiti nel Tredicesimo Programma Generale di Lavoro dell'OMS (GPW13) per fornire una mappa completa ed aggiornata delle specialità applicative dell'intelligenza artificiale in termini di metodologie, algoritmi, fonti di dati, esiti, predittori, prestazioni e qualità metodologica.
Tra gennaio 2015 e giugno 2021 è stata condotta una ricerca in MEDLINE, EMBASE, Cochrane ed IEEE Xplore per raccogliere revisioni sistematiche utilizzando una combinazione di parole chiave relative ai domini della copertura sanitaria universale, della protezione dalle emergenze sanitarie e del miglioramento della salute e del benessere.
Il documento ha esaminato 129 studi e revisioni sistematiche per giungere alla conclusione che l’AI può sicuramente fornire potenti strumenti per automatizzare le attività, supportare e informare medici, epidemiologi e responsabili politici sulle strategie più efficienti per promuovere la salute a tutti i livelli. L’uso dei dati digitali, inoltre, può essere molto utile nel migliorare la salute e il benessere delle persone e proteggerle dalle emergenze. Allo stesso tempo, dice lo studio, i big data dovrebbero essere potenziati dall’uso di algoritmi di apprendimento automatico nel processo decisionale clinico.
1. Martinez-Millana A, Saez-Saez A, Tornero-Costa R, et al. Artificial intelligence and its impact on the domains of universal health coverage, health emergencies and health promotion: An overview of systematic reviews. Int J Med Inform. 2022 Oct;166:104855.
L’intelligenza artificiale (AI) viene utilizzata principalmente per l’analisi delle immagini e l’interpretazione delle malattie, dai test molecolari e genetici all’imaging medico, dalle analisi dei codici diagnostici alle previsioni di focolai di malattie infettive come parte dei programmi di protezione dalle emergenze sanitarie. Tuttavia, secondo un recente studio (1) condotto dall’Universitat Politècnica de València e dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), la sua applicazione rimane limitata ed è utilizzata il più delle volte soltanto in laboratori e test.
Il lavoro ha eseguito una overview delle revisioni sistematiche sull'applicazione della AI nei domini della salute delle persone definiti nel Tredicesimo Programma Generale di Lavoro dell'OMS (GPW13) per fornire una mappa completa ed aggiornata delle specialità applicative dell'intelligenza artificiale in termini di metodologie, algoritmi, fonti di dati, esiti, predittori, prestazioni e qualità metodologica.
Tra gennaio 2015 e giugno 2021 è stata condotta una ricerca in MEDLINE, EMBASE, Cochrane ed IEEE Xplore per raccogliere revisioni sistematiche utilizzando una combinazione di parole chiave relative ai domini della copertura sanitaria universale, della protezione dalle emergenze sanitarie e del miglioramento della salute e del benessere.
Il documento ha esaminato 129 studi e revisioni sistematiche per giungere alla conclusione che l’AI può sicuramente fornire potenti strumenti per automatizzare le attività, supportare e informare medici, epidemiologi e responsabili politici sulle strategie più efficienti per promuovere la salute a tutti i livelli. L’uso dei dati digitali, inoltre, può essere molto utile nel migliorare la salute e il benessere delle persone e proteggerle dalle emergenze. Allo stesso tempo, dice lo studio, i big data dovrebbero essere potenziati dall’uso di algoritmi di apprendimento automatico nel processo decisionale clinico.
1. Martinez-Millana A, Saez-Saez A, Tornero-Costa R, et al. Artificial intelligence and its impact on the domains of universal health coverage, health emergencies and health promotion: An overview of systematic reviews. Int J Med Inform. 2022 Oct;166:104855.
Ultimo aggiornamento: 5 Febbraio 2024