Realtà virtuale e riabilitazione convenzionale per il...

Dati recenti mostrano l’efficacia di un utilizzo combinato...

Dati recenti mostrano l’efficacia di un utilizzo combinato della realtà virtuale in combinazione alla riabilitazione convenzionale per trattare il dolore e ridurre la disabilità dei pazienti con dolore cervicale cronico

Il dolore cronico cervicale è una condizione comune che porta alla disfunzione motoria del collo, delle spalle e degli arti superiori e può diventare invalidante con un significativo onere sanitario globale.

La riabilitazione è fondamentale per riuscire a ottenere una riduzione del dolore e un recupero funzionale, ed il recente avvento di nuove tecnologie potrebbe supportare i fisioterapisti nell’offrire un più ampio range di opzioni terapeutiche.

Uno studio (1) di recente pubblicazione ha valutato l’utilizzo della realtà virtuale (VR) in combinazione alla riabilitazione convenzionale per trattare il dolore e ridurre la disabilità dei pazienti con dolore cervicale cronico.

Sessantaquattro pazienti sono stati randomizzati al gruppo sperimentale, che è stato sottoposto a riabilitazione VR più riabilitazione convenzionale, o al gruppo di controllo, che ha ricevuto la stessa quantità di riabilitazione convenzionale per 10 sessioni in un percorso durato 4 settimane.

L'intensità del dolore, la disabilità, la funzione cinematica (range di movimento cervicale, propriocezione, velocità media e di picco), il grado di soddisfazione e il sollievo dai sintomi sono stati valutati in 3 momenti: basale, post-intervento e a 3 mesi di follow-up. I dati ottenuti sono stati quindi elaborati statisticamente.

Entrambi i gruppi hanno dimostrato miglioramenti significativi nel dolore, nella disabilità e nelle funzioni cinematiche (P<.05) al post-intervento e al follow-up a 3 mesi. Il gruppo sperimentale ha mostrato risultati terapeutici superiori rispetto al gruppo di controllo in termini di riduzione del dolore (differenza media dal basale: 5,50 vs 1,81 al post-trattamento; 5,21 vs 1,91 al follow-up a 3 mesi, rispettivamente; P<.001), miglioramento della disabilità (differenza media dal basale: 3,04 vs 0,50 al post-trattamento; 3,20 vs 0,85 al follow-up a 3 mesi, rispettivamente; P<.001) e miglioramento delle funzioni cinematiche (P<.05). Inoltre, i partecipanti al gruppo sperimentale hanno riferito una maggiore soddisfazione e un sollievo dai sintomi rispetto al gruppo di controllo (P<.05), con una migliore iniziativa per l'esercizio fisico durante il periodo di follow-up. Tuttavia, non è stata riscontrata alcuna differenza tra i gruppi per quanto riguarda il miglioramento della propriocezione.

I risultati supportano l'efficacia della combinazione della terapia VR con la riabilitazione convenzionale nell'alleviare il dolore, migliorare la funzione cinematica e ridurre la disabilità dei pazienti con dolore cervicale cronico. Secondo gli autori dello studio, la ricerca futura dovrebbe concentrarsi sul perfezionamento dei protocolli terapeutici e dei dosaggi della terapia VR, nonché sull'ottimizzazione della sua applicazione in ambito clinico per migliorarne la praticità e l'efficacia.

 

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Ultimo aggiornamento: 11 Giugno 2024