La Commissione europea ha dato il via al nuovo spazio europeo dei dati sanitari, uno strumento fondamentale verso un'Unione sanitaria europea che renderà possibile essere curati ovunque in Europa grazie a una cartella clinica digitale riconosciuta in tutti i 27 Paesi dell'Unione, ma anche migliorare la ricerca medica con la messa in comune dei dati sanitari
La Commissione europea ha lanciato lo spazio europeo dei dati sanitari (European Health Data Space, EHDS), uno strumento che permetterà all'UE di compiere un importante salto qualitativo nella modalità di erogazione delle cure sanitarie in tutta Europa. L’EHDS fornirà ai cittadini la possibilità di controllare e utilizzare i propri dati sanitari sia nel proprio paese che in altri Stati membri, promuoverà un vero mercato unico dei servizi e dei prodotti digitali in campo sanitario, e costituirà un quadro normativo coerente, affidabile ed efficiente per l'utilizzo dei dati sanitari nelle attività di ricerca, innovazione, elaborazione delle politiche e regolamentazione, pur nel pieno rispetto degli elevati standard di protezione dei dati dell'UE.
Grazie all’EHDS i cittadini potranno accedere immediatamente ai propri dati in formato elettronico. Gli Stati si impegneranno affinché tutte le anamnesi, le ricette elettroniche, i referti di diagnostica per immagini e i materiali di supporto, i referti di laboratorio e le note di dimissione saranno rilasciati ed accettati in un formato comune europeo. L'interoperabilità e la sicurezza diventeranno obblighi imprescindibili. I produttori di sistemi elettronici per i registri sanitari dovranno certificare il rispetto di tali standard.
Inoltre, per garantire la tutela dei diritti dei cittadini, gli Stati membri dovranno nominare delle autorità di sanità digitale. Tali autorità parteciperanno all'infrastruttura digitale transfrontaliera (MyHealth@EU) che aiuterà i pazienti a condividere i dati attraverso le frontiere.
L’EHDS apre altresì all’utilizzo comunitario dei dati sanitari nelle attività di ricerca, innovazione ed elaborazione delle politiche. Infatti, nel rispetto di condizioni rigorose, i ricercatori, gli innovatori e le istituzioni pubbliche avranno accesso a grandi quantità di dati sanitari, di importanza cruciale per elaborare terapie salvavita, vaccini o dispositivi medici e per assicurare un migliore accesso alle cure sanitarie.
Per poter accedere ai dati, ricercatori, imprese o istituzioni dovranno chiedere un'autorizzazione a un organismo responsabile dell'accesso ai dati sanitari; tali organismi saranno istituiti in tutti gli Stati membri. L'accesso sarà concesso solo se i dati richiesti sono destinati a finalità specifiche, in ambienti chiusi e sicuri e senza rivelare l'identità dei singoli individui.
Ultimo aggiornamento: 23 Settembre 2022
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