Ulcere del piede diabetico: pubblicate le linee guida
L'International Working Group on the Diabetic Foot (IWGDF) e...
Ulcere del piede diabetico: pubblicate le linee guida
L'International Working Group on the Diabetic Foot (IWGDF) e l'Infectious Diseases Society of America (IDSA) hanno aggiornato le precedenti linee guida per la diagnosi e la gestione delle infezioni del piede diabetico
Con l'aumento della prevalenza del diabete aumenta anche il numero delle infezioni del piede diabetico (DFI), gravi complicanze che comportano frequenti ricoveri ospedalierie che rappresentano la prima causa di amputazione degli arti inferiori (1).
“L'edizione 2023 delle linee guida sulle DFI è la prima a combinare le raccomandazioni dell'IWGDF e dell'IDSA in un documento (2) condiviso” ha dichiarato il principal author Éric Senneville, specialista in malattie infettive presso l'ospedale Gustave Dron di Tourcoing, Francia.
Queste raccomandazioni si basano sugli aggiornamenti di due revisioni sistematiche del 2019 e su 62 nuovi studi (complessivamente sono stati considerati 149 studi). Il gruppo di esperti ha valutato le evidenze emergenti in modo specifico per includere gli outcome diretti e centrati sul paziente secondo la metodologia GRADE (Grading of Recommendations, Assessment, Development, and Evaluation).
Le revisioni più significative riguardano la durata della terapia antibiotica nei pazienti con infezioni gravi o moderate dei tessuti molli del piede, l'approvazione della biopsia ossea percutanea al letto del paziente in caso di sospetta osteomielite del piede legata al diabete e la modifica della definizione di remissione in relazione al follow-up post-trattamento.
Gli autori sottolineano che la gestione delle DFI richiede un approccio multidisciplinare per effettuare una corretta diagnosi, ottenere campioni appropriati per la coltura, selezionare in modo ponderato la terapia antimicrobica, determinare rapidamente quando è necessario un intervento chirurgico e fornire ogni ulteriore cura necessaria alla ferita e al paziente in generale.
La stewardship antimicrobica ha occupato un ruolo centrale nello sviluppo delle linee guida ed il documento IWGDF/IDSA fornisce raccomandazioni rigorose per il campionamento delle ferite, evitando l'uso improprio di regimi antibiotici ad ampio spettro e riducendo l'esposizione dei pazienti agli antibiotici.
"Proponiamo di ridurre la durata della terapia antibiotica a 10 giorni dopo il debridement chirurgico nei pazienti con infezioni gravi o moderate dei tessuti molli", ha dichiarato Éric Senneville. "Inoltre, i nuovi dati che stabiliscono la sicurezza della biopsia ossea percutanea al letto del paziente in caso di sospetta DFO ci hanno portato a sostenere questa pratica". Inoltre il gruppo di esperti sostiene la riduzione da 12 a sei mesi del tempo necessario per ottenere la remissione dopo il trattamento.
Come le precedenti, anche le nuove linee guida rafforzano il concetto che le ulcere non infette non dovrebbero essere trattate con antibiotici. In gran parte del mondo lo Pseudomonas aeruginosa non rappresenta un patogeno primario coinvolto nella DFI, pertanto nella maggior parte dei casi gli antibiotici attivi contro questo organismo non sono necessari. Le infezioni di grado moderato sono tipicamente causate da organismi Gram-positivi e, quando non lo sono, la terapia può essere modificata senza danni sulla base del risultato delle colture.
Nella parte finale del documento, che presenta le principali sfide ancora aperte sulla gestione delle DFI e che saranno oggetto di future ricerche, gli autori concludono auspicando che le nuove raccomandazioni possano aiutare gli operatori sanitari a fornire una migliore assistenza ai pazienti con DFI, prevenendo il numero di amputazioni e riducendo i costi sanitari diretti ed indiretti legati alla malattia.
Le linee guida IWGDF/IDSA sulla diagnosi e il trattamento delle infezioni del piede diabetico sono disponibili a questo link
1. Raspovic KM, Wukich DK. Self-reported quality of life and diabetic foot infections. J Foot Ankle Surg. 2014;53(6):716-9.
2. Senneville E, Albalawi Z, van Asten SA, et al. IWGDF/IDSA guidelines on the diagnosis and treatment of diabetes-related foot infections (IWGDF/IDSA 2023). Diabetes Metab Res Rev. 2023 Oct 1:e3687. doi: 10.1002/dmrr.3687. Online ahead of print.
Con l'aumento della prevalenza del diabete aumenta anche il numero delle infezioni del piede diabetico (DFI), gravi complicanze che comportano frequenti ricoveri ospedalierie che rappresentano la prima causa di amputazione degli arti inferiori (1).
“L'edizione 2023 delle linee guida sulle DFI è la prima a combinare le raccomandazioni dell'IWGDF e dell'IDSA in un documento (2) condiviso” ha dichiarato il principal author Éric Senneville, specialista in malattie infettive presso l'ospedale Gustave Dron di Tourcoing, Francia.
Queste raccomandazioni si basano sugli aggiornamenti di due revisioni sistematiche del 2019 e su 62 nuovi studi (complessivamente sono stati considerati 149 studi). Il gruppo di esperti ha valutato le evidenze emergenti in modo specifico per includere gli outcome diretti e centrati sul paziente secondo la metodologia GRADE (Grading of Recommendations, Assessment, Development, and Evaluation).
Le revisioni più significative riguardano la durata della terapia antibiotica nei pazienti con infezioni gravi o moderate dei tessuti molli del piede, l'approvazione della biopsia ossea percutanea al letto del paziente in caso di sospetta osteomielite del piede legata al diabete e la modifica della definizione di remissione in relazione al follow-up post-trattamento.
Gli autori sottolineano che la gestione delle DFI richiede un approccio multidisciplinare per effettuare una corretta diagnosi, ottenere campioni appropriati per la coltura, selezionare in modo ponderato la terapia antimicrobica, determinare rapidamente quando è necessario un intervento chirurgico e fornire ogni ulteriore cura necessaria alla ferita e al paziente in generale.
La stewardship antimicrobica ha occupato un ruolo centrale nello sviluppo delle linee guida ed il documento IWGDF/IDSA fornisce raccomandazioni rigorose per il campionamento delle ferite, evitando l'uso improprio di regimi antibiotici ad ampio spettro e riducendo l'esposizione dei pazienti agli antibiotici.
"Proponiamo di ridurre la durata della terapia antibiotica a 10 giorni dopo il debridement chirurgico nei pazienti con infezioni gravi o moderate dei tessuti molli", ha dichiarato Éric Senneville. "Inoltre, i nuovi dati che stabiliscono la sicurezza della biopsia ossea percutanea al letto del paziente in caso di sospetta DFO ci hanno portato a sostenere questa pratica". Inoltre il gruppo di esperti sostiene la riduzione da 12 a sei mesi del tempo necessario per ottenere la remissione dopo il trattamento.
Come le precedenti, anche le nuove linee guida rafforzano il concetto che le ulcere non infette non dovrebbero essere trattate con antibiotici. In gran parte del mondo lo Pseudomonas aeruginosa non rappresenta un patogeno primario coinvolto nella DFI, pertanto nella maggior parte dei casi gli antibiotici attivi contro questo organismo non sono necessari. Le infezioni di grado moderato sono tipicamente causate da organismi Gram-positivi e, quando non lo sono, la terapia può essere modificata senza danni sulla base del risultato delle colture.
Nella parte finale del documento, che presenta le principali sfide ancora aperte sulla gestione delle DFI e che saranno oggetto di future ricerche, gli autori concludono auspicando che le nuove raccomandazioni possano aiutare gli operatori sanitari a fornire una migliore assistenza ai pazienti con DFI, prevenendo il numero di amputazioni e riducendo i costi sanitari diretti ed indiretti legati alla malattia.
Le linee guida IWGDF/IDSA sulla diagnosi e il trattamento delle infezioni del piede diabetico sono disponibili a questo link
1. Raspovic KM, Wukich DK. Self-reported quality of life and diabetic foot infections. J Foot Ankle Surg. 2014;53(6):716-9.
2. Senneville E, Albalawi Z, van Asten SA, et al. IWGDF/IDSA guidelines on the diagnosis and treatment of diabetes-related foot infections (IWGDF/IDSA 2023). Diabetes Metab Res Rev. 2023 Oct 1:e3687. doi: 10.1002/dmrr.3687. Online ahead of print.
Ultimo aggiornamento: 8 Marzo 2024